Luisa Cavallini

in Gazzea

 

Il giorno 16 settembre improvvisamente

 è mancata all’affetto dei suoi cari, 

amicie a noi Piccole Ancelle 

insieme a tutti i Laici 

Ho sempre pensato che la nostra vita fosse contornata da angeli travestiti da persone.

Angeli silenziosi, miti ed umili di cuore. Persone che si affacciano nella nostra esistenza regalandoci un po’ di Luce e rendendola, così, un po’ più bella.

Luisa la notte del 16 settembre è tornata alla casa del Padre; l’ha fatto in punta di piedi, senza disturbare nessuno, senza fare quel rumore che di solito fa chi, per paura di rimanere solo, vuole attirare l’attenzione su quanto sta accadendo.

Luisa no: lei ha preso il suo cuore nelle sue mani e lo ha portato al Signore e sorridendo si è lasciata abbracciare. Lei che ha sempre aperto le braccia per prima, questa notte ha sentito l’Amore di Dio e non se ne è voluta più distaccare.

Adesso è lì, ne siamo certi, ai piedi del Padre Celeste, radiosa e sorridente come sempre, serena. E con lei ci siamo un po’ anche noi, collegati, come siamo dall’amore di Dio e privilegiati, perché consapevoli di questo.

Avevamo bisogno di qualcuno che fosse in grado di guidarci... adesso lo abbiamo… Anche per lei dobbiamo portare avanti la nostra vita di donne, consacrate e laiche, e uomini, in cammino verso la vera Gioia. Senza più alcun timore.

Ringraziamo Dio per averci donato uno dei suoi Angeli più materni e dolci.

Non poteva farci regalo più grande.

Pensiero scritto da Rita Migliorin


 

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