Carlo Liviero nasce a Vicenza il 29 maggio 1866, primo di quattro figli. 
Viene consacrato sacerdote nel 1888.  

Parroco a Gallio (VI) e ad Agna (PD), viene nominato vescovo di Città di Castello il 6 gennaio 1910 dal Sommo Pontefice Pio X.

Due saranno i suoi obiettivi principali:

  • insegnare ad   amare Cristo
  • soccorrere ogni povertà

Per questo predica, esorta con ogni mezzo: 
con la parola, 
con l'esempio 
con la stampa, 
con le sue opere.

Il 24 giugno 1932 in un incidente stradale viene gravemente ferito. 
Il 7 luglio muore all’ospedale di Fano.

Alcune delle sue opere principali:

Parroco 10 anni a Gallio e 10 ad Agna (1890 - 1910) istituisce numerose opere a livello spirituale: 

  • Associazioni cattoliche
  • Gruppi di formazione catechistica, liturgica e a livello sociale.
  • Società Cattolica Operaia Agricola (Gallio)
  • Casa delle Opere socio-parrocchiali (Gallio): Cassa Rurale, Cooperativa di consumo, gruppo delle Orsoline
  • Asilo infantile (Gallio e Agna), Ricovero per anziani (Gallio)
  • Società di Mutuo Soccorso  (Gallio e Agna)
  • Grande Oratorio (Agna)
  • Lega tra gli operai cristiani (Agna)
  • Scuola di lavoro per giovanette (Agna).


   Vescovo a Città di Castello (1910-1932)

  • Dà voce a chi non ha voce e fonda il Settimanale “Voce di Popolo” (1910).
  • Sostiene la scuola cattolica e apre una scuola elementare maschile (1910).
  • Cura l’aggiornamento del Clero e crea il Bollettino diocesano (1911).
  • Provvede alla cultura popolare con una Tipografia vescovile (1912),  una sala per proiezioni cinematografiche (1912), una Libreria dedicata al Sacro Cuore e una Biblioteca ambulante (1919).
  • Offre risposte adeguate alle esigenze dei bambini orfani di guerra creando per loro l’Ospizio Sacro Cuore (1915) e la Colonia Sacro Cuore di Pesaro (1925).
  • Cerca delle collaboratrici alla sua azione pastorale, educativa e assistenziale e fonda la Congregazione delle Piccole Ancelle del Sacro Cuore (1915).
  • Per la formazione dei giovani apre il Pensionato Sacro Cuore per studenti (1915) e istituisce numerose Associazioni cattoliche maschili e femminili.
  • Nella pastorale diocesana pone l’Eucaristia al centro della vita cristiana, celebrando infine  il primo grande Congresso Eucaristico diocesano (1927).
  • Compie tre volte la Visita pastorale alla diocesi, tiene numerosi corsi di Esercizi e Ritiri spirituali, predica ovunque in diocesi e in molte parti d’Italia.

Carlo Liviero è nato povero,

conosce la voce dei poveri, voce sommessa che non si impone da sè: 

voce che deve essere ascoltata nel silenzio, 
nella preghiera, nella lotta faticosa per costruire il nuovo. 
Aperto a ogni categoria di persone, 
soprattutto i poveri sono e saranno i compagni di viaggio del Servo di Dio, oggi Venerabile.

 

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